Con appena 983 abitanti e 3,31 km² di estensione è il più piccolo Castello della Repubblica. Confina con i Castelli di Fiorentino e Faetano e con i comuni italiani di Sassofeltrio (PU) e Monte Grimano (PU).
Borgo molto caratteristico, con vicoli curati e ben conservati, ha un’atmosfera tranquilla e suggestiva che viene richiamata anche nel suo grazioso stemma.
Insieme a Fiorentino, Faetano e Serravalle, era uno dei “Castra Subdita“, gli ex castelli malatestiani, entrati a far parte del territorio sammarinese nel 1463 e da allora “soggetti” alle leggi della Repubblica. Per strapparlo ai soldati dei Malatesta, i sammarinesi – d’intesa con le truppe del Montefeltro – assediarono le sue mura a lungo, finché, su ordine di Federico d’Urbino, il castello fu addirittura smantellato. I suoi ruderi sono stati recuperati solo quasi due secoli più tardi, nel 1647, dal rettore della chiesa vicina che si trovava fuori dalle mura.
A Montegiardino ha sede il Dipartimento di Economia e Tecnologia dell’Università di San Marino.
Da visitare: all’interno del borgo, oltre ai caratteristici vicoli, si possono ammirare la porta del castello e la parrocchia di San Lorenzo.
Curiosità: a Montegiardino si trova l’Antica Locanda Modà, design hotel all’interno di Palazzo Mengozzi, edificio seicentesco classificato come patrimonio nazionale dall’amministrazione locale.
Sede municipale: Casa del Castello di Montegiardino, Salita al Castello, tel. 0549.996380.
Stemma: come per gli altri Castelli lo scudo tradizionale a bordo inferiore curvilineo ha sfondo azzurro, vi è rappresentato un trimonzio giallo da cui si ergono tre fiori rossi con stelo e due foglie verdi. “D’azzurro, a tre rose di rosso gambate e fogliate di verde, disposte a ventaglio, moventi dalla cima di una montagna di tre vette d’oro”.