La Cava dei Balestrieri è un punto di riferimento storico della città e può essere facilmente visitata appena si arriva in centro storico perché si trova a due passi dalla fermata della funivia.
Il suo utilizzo iniziale (negli ultimi venti anni del XIX secolo) fu proprio come cava per il recupero dei materiali e per l’estrazione della pietra necessaria al restauro del vicino Palazzo Pubblico. In seguito, secondo la proposta di progetto dell’architetto Gino Zani del 1935, sarebbe stata adibita a luogo su cui erigere un nuovo Palazzo degli Uffici. Con il secondo conflitto mondiale e i bombardamenti del 1944 questo progetto venne definitivamente abbandonato e rimase solo l’alto basamento che sostiene la strada e che oggi è parte del Monumento ai Caduti.
Dagli anni Sessanta in poi quest’area è stata attrezzata per il tiro con la balestra grande all’italiana, antico gioco d’armi che fa oggi parte del recupero storico e del folclore della Repubblica di San Marino. L’inaugurazione della Cava dei Balestrieri è avvenuta ufficialmente il 3 settembre 1971.
Palio dei Balestrieri
Ogni anno la Cava ospita il Palio dei Balestrieri, una festa popolare e un torneo che si svolge in occasione della ricorrenza del Santo Marino, il 3 settembre. Si hanno tracce di questo evento già dal 1537, anno in cui parteciparono anche alcuni frati del vicino Convento di San Francesco proprio a dimostrare il coinvolgimento di tutti i cittadini sammarinesi e il carattere fortemente popolare dell’iniziativa.
Dopo un lungo periodo di sospensione, il Palio è stato ripistinato nel 1956 e da allora si svolge con costumi storici che ripropongono le divise delle nove squadre e i colori che rappresentano le bandiere dei 9 Castelli di San Marino.
Le squadre sono composte da 5 balestrieri e un porta bandiera, inoltre fanno parte del corpo del palio anche un ufficiale, un araldo, un paggio, due tamburini e due trombettieri. Partecipano in tutto 61 persone.
La storia dei Balestrieri di San Marino
Fin dal XIV secolo vi sono testimonianze della presenza di un corpo di balestrieri che aveva il compito di difendere le mura della città e l’ordine pubblico.
Dal 1965 i balestrieri si allenano nella Cava e nel 1966 nacque la Federazione Balestrieri Sammarinesi, un corpo che fa parte della Federazione Italiana Balestrieri fondata nel 1966 insieme alle famose formazioni di Gubbio, San Sepolcro, Massa Marittima e Lucca.
Oggi sono parte di una tradizione forte che rivive non solo a San Marino, ma che è riconosciuta anche oltre i confini, grazie ai numerosi titoli e premi ottenuti.
Torneo dei Castelli
L’evento si svolge ogni anno e consiste in una sfida tra i migliori cinque tiratori provenienti da ciascuno dei castelli della Repubblica, che si contendono un ambito premio: una pregiata coppa d’argento realizzata artigianalmente.
La coppa, una volta conquistata, troverà la sua dimora nel castello vincitore, dove sarà esposta presso la sede della Giunta di Castello fino all’edizione successiva dell’evento, che avrà luogo l’anno seguente. Solo coloro che riescono a trionfare per tre anni consecutivi avranno il privilegio di mantenerla in maniera permanente. Fino a oggi, nessuna squadra è ancora riuscita nell’ardua impresa.
Gli autentici protagonisti di questa affascinante manifestazione sono i tiratori, gli sbandieratori, i musicisti e gli attori appartenenti alla Federazione Balestrieri Sammarinesi, che indossano sontuosi costumi che rievocano la storia del tardo Quattrocento.