Il Congresso di Stato è di fatto il governo sammarinese ed è espressione della maggioranza consigliare.
In origine aveva solo una funzione consultiva ma, dal 1945 ad oggi, è l’organo che detiene il potere esecutivo, politico e amministrativo.
È composta da un numero massimo di 10 segretari di Stato, corrispettivi dei ministri italiani, a ciascuno dei quali è affidato uno o più settori amministrativi di competenza.
Da sempre, il ruolo più prestigioso, affidato in genere al politico “leader” delle forze di maggioranza, è quello del segretario di Stato per gli Affari Esteri e Politici.
Determina la politica generale di governo, detta le linee di indirizzo dell’amministrazione e delle relazioni internazionali, ha potere di iniziativa legislativa. Emana provvedimenti sotto forma di delibere, regolamenti e propone decreti d’urgenza.
Il Congresso è convocato e coordinato dai Capitani Reggenti, i segretari di Stato sono nominati dal Consiglio Grande e Generale nella seduta di insediamento e approvazione del programma di governo. Il segretario di Stato è titolare di una segreteria di Stato fino al termine della legislatura.
È così composto:
- Affari Esteri, Affari Politici e Programmazione Economica
- Affari Interni, Protezione Civile e Attuazione del Programma
- Finanze, Bilancio, Poste e Rapporti con l’ Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica
- Industria, Artigianato con delega per il Commercio, la Ricerca e i Rapporti con l’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici
- Territorio e Ambiente con delega per l’Agricoltura e i Rapporti con l’Azienda Autonoma di Stato di Produzione
- Turismo con deleghe per lo Sport, le Telecomunicazioni, i Trasporti e la Cooperazione Economica
- Sanità e Sicurezza Sociale con delega per la Previdenza e le Pari Opportunità
- Pubblica Istruzione e Cultura, Università, Istituti Culturali, Informazione e Ricerca
- Lavoro e Cooperazione con delega per le Politiche Giovanili
Giustizia e Rapporti con le Giunte di Castello con delega per l’Informazione e la Pace