Oggi andiamo alla scoperta dei borghi più belli dell’entroterra riminese, tra Valle del Conca e Montefeltro, luoghi dal paesaggio splendido e con una storia antica, legata soprattutto alla famiglia Malatesta.
Potete percorrerlo in macchina o, se siete appassionati di cicloturismo, in bici: sono in tutto poco più di 40 km. Può essere un’idea per una gita di primavera o per il giorno di Pasquetta.
Si parte da Gradara, si sale a Montefiore Conca, si passa a Montescudo e poi si visita San Marino.
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Gradara
Passeggiate nel bel borgo cittadino risalente al XII sec, le cui vie strette e tortuose mantengono intatto l’antico fascino. Da visitare la Rocca, dove nel 1289 si consumò lo sfortunato amore di Paolo e Francesca. In queste sale, ancora oggi visitabili, si sono succeduti i Malatesta, gli Sforza, i Della Rovere.
La Rocca è visitabile tutti i giorni dalle 8,30 alle 18,30 e il lunedì dalle 8,30 alle 13,00. Nei mesi di luglio e agosto, apertura anche serale dal mercoledì al sabato dalle 20,00 alle 23,00 (Ingresso: 4 intero e 2 ridotto).
Se avete un po’ di tempo in più, potete visitare anche il Museo Storico e percorrere i camminamenti di ronda.
Per informazioni, potete contattare la Pro loco di Gradara: Tel. 0541-964115.
Da Gradara in circa mezz’ora si raggiunge Montefiore Conca, passando da San Giovanni in Marignano (detta “Il Granaio dei Malatesta”) e Morciano di Romagna.
Montefiore Conca
E’ la capitale medievale della Valconca. Rientra nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”. Qui la presenza dei Malatesta è tangibile: il centro si sviluppa attorno alla Rocca, recentemente restaurata, di cui si possono visitare gli ambienti. La Rocca risale alla metà del 1300, nel 1377 nacque tra le sue mura Galeotto Malatesta detto Belfiore.
La Rocca è il più importante simbolo del potere malatestiano di tutta la Valle del Conca, nel 1337 Malatesta Guastafamiglia ne aveva già fatto un importante complesso militare e residenziale.
Alcuni affreschi si possono ammirare nella loro collocazione originale, mentre altri sono stati staccati ed esposti in una bella sala con soffitto a crociera.
Meritano una visita anche la Chiesa dell’Ospedale, risalente al XV secolo e recentemente restaurata e il Santuario della Madonna di Bonora con l’immagine della Madonna che allatta risalente anch’essa al XV secolo.
Visto che sta per arrivare la Pasqua, vi segnalo che Montefiore è famoso per la Processione del Venerdi Santo, un rituale in costume vivo da secoli. A luglio, invece, vi si svolge “Rocca di Luna”, tre giorni e tre notti con spettacoli, mostre, degustazioni, mercatini di artigianato.
Spostiamoci ora verso Montescudo, che dista da qui circa 11 km (percorribili in neanche 20 minuti). Siamo ai confini della Valle del Conca, ci stiamo avvicinando a San Marino e al Montefeltro.
Montescudo
Era un punto strategico per il controllo del territorio. Secondo alcuni questo territorio era abitato già dagli etruschi e dai Celti, come testimoniano alcuni reperti, prima di essere abitata dai Romani e poi dai Malatesta che ne fecero una roccaforte difensiva di importanza strategica.
Lo testimonia la Rocca Malatestiana fatta costruire da Sigismondo Pandolfo Malatesta nel 1460. Qui, potete fare una passeggiata nel borgo antico, visitare la Torre Civica del sec. XIII, vedere le mura di cinta erette da Sigismondo e visitare il Castello di Albereto, una struttura forticata dell’epoca malatestiano. Recatevi poi nella vicina frazione di Valliano per visitare il Museo Etnografico (0541 984076) dedicato alla cultura contadina.
Da Montescudo, in una ventina di minuti si raggiunge la Repubblica di San Marino, antica terra della Libertà, fondata nel da San Marino.
San Marino
Arrivate da Quinta strada Gualdaria, prendete via Sottomontana e parcheggiate in uno dei parcheggi da P1 a P6. Da qui salite fino a Piazza della Libertà, cuore politico e amministrativo dello Stato da cui si gode una vista splendida sulle vallate circostanti e su cui si affaccia Palazzo Pubblico.
Mentre passeggiate, apprezzate il borgo medievali (tra i meglio conservati d’Italia e recentemente inscritto dall’Unesco tra i siti patrimonio dell’Umanità) e visitate le Torri, la Basilica del Santo.
A San Marino ci sono anche diversi Musei, alcuni pubblici, altri privati. Dovendo scegliere, vi suggerisco una visita al Museo di Stato, alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea e, per chi vuole distrarsi un po’, Museo delle Cere, Museo delle Armi antiche e Museo delle Curiosità.
Martina says:
Sembra un bellissimo itinerario!