Una vacanza a Misano Adriatico, come in tutte le località della Riviera Romagnola è indimenticabile perchè oltre al mare, alla spiaggia ed alle tante cose da vedere, c’è anche tanto “da fare”.
Tante escursioni magnifiche entro pochi km, passeggiate a piedi ed in bicicletta e per gli appassionati siamo nella località che ospita l’Autodromo di Santa Monica. Questo autodromo vanta una esperienza trentennale ed una pista lunga km. 4,060 e larga 12 metri. Anche quest’anno ha ospitato il Gran Premio di Motociclismo di San Marino e Riviera Romagnola: il circuito, completamente rinnovato, ha visto sfidarsi campioni come Valentino Rossi, Lorenzo, Pedrosa, Stoner, Melandri, Capirossi, Checa, Roberts Jr., Tamada, Hayden, Edwards e tanti altri ancora.
Da non dimenticare a Misano la presenza di tanti famosi locali (area Misano-Riccione) come Cocoricò, Villa delle Rose, Byblos, Pascià, Prince… e la vicinanza di importanti parchi come Aquafan e Oltremare.
L’immagine di questa città è completata dalla bella Marina di Portoverde che ne decreta il successo anche per il turismo nautico, bandiera blu per gli approdi turistici.
Il fiume Conca separa il territorio di Misano Adriatico da Cattolica e San Giovanni Marignano. Proprio sul fiume Conca c’è una bellissima area protetta, l’Oasi naturalistica del fiume Conca. Nelle vicinanze (circa 10 km) sorge anche il bel borgo medievale di Gradara.
Sicuramente anche Misano Adriatico è di origine romana come testimoniano i numerosi reperti archeologici rinvenuti in questi ultimi anni che risalgono al III sec. a.C. Probabilmente si trattò di insediamenti di famiglie romane premiate con possedimenti terrieri per particolari meriti militari. In seguito la storia di Misano è strettamente correlata a quella del territorio intero ed alle vicende politiche ed economiche di città limitrofe come Rimini (già colonia romana dal 90 a.C.) Riccione, San Giovanni Marignano, Cattolica.
Nel periodo medioevale, fu assoggettata alla Signoria dei Malatesta e di quell’epoca rimangono i resti del Castello (arco d’accesso e resti del torrione). Con la caduta dei Malatesta passò sotto la dominazione dello Stato Pontificio.
Fu un decreto di Mussolini che sancì definitivamente l’autonomia del comune di Misano Adriatico decretando inoltre la sua naturale vocazione agricola. In realtà cominciavano i primi segnali di un turismo nascente, proprio con gli anni trenta, ma solo dopo il secondo conflitto mondiale lo sviluppo turistico si impose fino a fare di Misano Adriatico una località balneare di turismo internazionale.
Maggiori informazioni: http://www.misano.org