Si parla di riqualificazione degli alberghi. Ma quanti sono effettivamente gli hotel che meritano una stella in più? E l’offerta turistica che mettono in campo sarà all’altezza della categoria? Ma soprattutto: in tempi di crisi mentre si invitano gli albergatori ad abbassare i prezzi, come investire sulla riqualificazione?
Ce lo siamo chiesti leggendo sulle pagine quotidiani locali della generale crisi turistica che ha attraversato tutta la Riviera da nord a sud (salvo poche eccezioni) durante l’estate 2008 e che, secondo i prognostici, dilagherà anche nella prossima. A fronte di tante crisi e di altrettanti progetti per rilanciare la promozione turistica nelle varie località della riviera, si invitano hotel e alberghi ad abbassare le tariffe (come se già non fossero abbastanza stracciate!). Nello stesso momento, si spinge ad iniziatiche di riqualificazione, aumento dei servizi, promozione della competitività internazionale.
Ma come rinnovare la propria offerta turistica senza aumentare i prezzi?
Non resta che guardare a un buon esempio. Che in questo caso arriva da Cervia e Milano Marittima, l’unica realtà, secondo gli studi statistici pubblicati da Trademark Italia, a non aver sofferto della crisi turistica in estate 2008.
Sono già una decina, infatti, gli alberghi di questa zona pronti ad investire sulla qualità per crescere di categoria: la corsa alle stelle è iniziata e tra pochi giorni inizieranno anche le perizie per verificare la congruità delle richieste con i servizi offerti dagli alberghi. L’assessore Salinbeni si dice soddisfatto e afferma che i controlli sono severi, in nome di una politica che va nella direzione richiesta dal mercato e si da alti standard di qualità.
Certo, il pericolo della declassazione è sempre in agguato, qualora la struttura non risponda agli standard adeguati alla categoria di appartenenza. Ma in questo caso, gli albergatori vengono invitati a investire sulla qualità della loro struttura e adeguarsi allo standard piuttosto che essere declassati. Del resto se Cervia e Milano Marittima non hanno risentito della grave crisi di presenze che ha investito tutta la Riviera, un motivo ci sarà: la qualità ripaga.
Certo però è necessario impegno e investimento di risorse per rinnovare l’offerta turistica.