Il turismo italiano nonostante la crisi, tiene: parola del Ministro al Turismo Michela Vittoria Brambilla.
Anche se il consuntivo di bilancio tocca il – 4%, la situazione del turismo italiano è migliore rispetto agli altri paesi europei e agli Stati Uniti: in Francia il consuntivo segna il -14, 5% , in Spagna il -9,9%, negli Stati Uniti va quota – 10,5% e in Grecia è -22%.
Il turismo si riconferma, dunque, l’attività produttiva a maggior tenuta di tutto il sistema economico italiano e le prospettive per il futuro sono perfino ottimistiche: “Il 2010” ha dichiarato la Brambilla “registrerà un andamento maggiormente positivo“. Sono addirittura aumentati, secondo i dati in possesso del Ministro, gli italiani che andranno in vacanza nelle feste (10 milioni e mezzo contro i 7,3 milioni dell’anno scorso): di questi 8,6 milioni sceglieranno una meta italiana e soprattutto la montagna, seguita a ruota dalle città d’arte e solo 1,4 milioni si recheranno all’estero. Il bilancio finale vedrà comunque una diminuzione della spesa media dei turisti.
Ma per il settore turismo non ci sono solo dati e ottimismo: sono in arrivo 2 importanti novità.
Innanzitutto, la proroga delle concessioni demaniali marittime turistiche fino al 2015 grazie a una norma approvata nell’ambito del decreto di fine anno. Un provvedimento atteso da tempo e volto a salvaguardare la professionalità degli operatori marittimi e le caratteristiche delle loro imprese.
L’altro progetto riguarda invece l’inserimento di una norma che semplificherà i percorsi burocratici per quanto concerne apertura, trasferimento e modifiche delle strutture turistico- ricettive: dopo l’approvazione definitiva, basterà presentare una dichiarazione di inizio attività. Lo scopo è, evidentemente, quello di agevolare le imprese turistiche “bisognose ora del massimo sostegno”.
E quando si dice sostegno al turismo, non si può non parlare di sostegno ai turisti: il Ministro del Turismo Brambilla presenterà domani a Milano i famigerati buoni vacanze per le famiglie con basso reddito.
Il progetto prevede lo stanziamento di contributi governativi per 5 milioni di euro destinati al finanziamento di buoni la cui entità sarà decisa in base al reddito delle famiglie e al numero di componenti del nucleo famigliare. Si potrà spenderli in Italia, al mare e in montagna d’estate e d’inverno ad eccezione dei periodi di alta stagione.
Chi vuole farne domanda può cominciare a prenotarli a partire dal prossimo 20 gennaio.
Mario Grassi says:
Non sarebbe meglio dare buoni acquisti per generi alimentari a pensionati e famiglia a basso reddito, co, reddito massimo di 1.500,00 euro mensili. forse il Natale sarebbe più bello. saluti Mario Grassi