A Cesenatico, ieri si è riunita l’assemblea della Cooperativa Esercenti Stabilimenti Balneari per discutere del destino delle spiagge in estate 2009. L’Assemblea, che riunisce 112 proprietari di stabilimenti balneari di Cesenatico, ha discusso le tematiche calde di quest’autunno. All’ordine del giorno: il Piano Spiaggia, il Ripascimento della spiaggia e il servizio di salvataggio.
Il piano spiaggia prevede azioni che pare possano incontrare le esigenze dei bagnini. Secondo il Presidente della Cooperativa Simone Battistoni, sono molti i bagnini che sarebbero intenzionati a partire subito con i lavori riqualificazione delle spiagge. Ora non resta che verificare se i programmi di provincia e regione combaciano con le esigenze dei bagnini, i soci dell’Assemblea sembrano ottimisti.
Per quanto riguarda i ripascimenti, si prospetta ai soci la possibilità di effettuare interventi di raccolta di sabbia direttamente dal mare con un sistema di trattori impiegati in acqua. La sabbia estratta dai fondali marini andrà a livellare e rimpolpare la battigia. L’intervento, funzionale ed innovativo, era già stato effettuato lo scorso anno nelle spiagge di Zadina e Gatteo Mare.
Veniamo alle note dolenti, il servizio di salvataggio: fino a questo momento è stato pagato dai bagnini con una spesa che per l’anno 2008 si aggirava sui 500 mila euro. Non è forse il momento di dividere le spese tra tutti gli attori del turismo balneare? Esigenza che si pone con forza soprattutto per quanto riguarda la bassa stagione.
In fondo il servizio agevola tutte le categorie economiche impiegate nel turismo, quindi perché non lasciare che vi partecipino anche hotel, negozi e amministrazioni pubbliche? E’ arrivato per tutti il momento di condividere spese e responsabilità!
