Negozi aperti solo a Cattolica per il week end dei Santi e dei Morti

Negozianti del riminese pronti alla ribellione: negato il permesso all’apertura di sabato 1 novembre per i negozi di Rimini, Riccione, Sant’Arcangelo, Bellaria…Tutti chiusi, insomma, pena la multa di 1032 euro. Ma c’è chi disubbidirà: a Cattolica, saracinesche alzate e la voglia di uscire dalle ordinanze controproducenti.

Il provvedimento che decideva per la chiusura il 1° novembre è stato preso senza tenere in considerazione il periodo delicato che imporrebbe ai commercianti di sfruttare la situazione in crisi e cercare di “accalappiare” turisti nel week end dei santi e dei morti. In viale Ceccarini c’è già che si oppone alla chiusura forzata e annuncia che l’incasso di una giornata come sabato sarà maggiore della multa ipotetica di 1000 euro per cui preferiscono andare incontro a sanzione piuttosto che tenere abbassate le saracinesche.

Intanto continua a crescere l’insoddisfazione verso l’amministrazione, al punto che Anna Baleani, titolare di una gioielleria in viale Ceccarini e consigliera del Consorzio d’area afferma come la decisione presa dall’amministrazione in accordo con il Comune non abbia tenuto in giusta considerazione il fatto che il giorno dei Santi cadesse di sabato!


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