Conflitto fra Regione e Stato, durata della concessione demaniale delle spiagge, ballo in spiaggia: Riviera Romagnola in fermento. A Ravenna e Riccione si può ballare sulla spiaggia, perché a Rimini no?
Serve più chiarezza, leggi, regolamenti e pertinenze sono troppo spesso in contraddizione tanto da prestarsi a interpretazioni diverse da luogo a luogo.
Il responsabile di Cna.com, Ivano Panigalli non ha tentennamenti. Le imprese che investono hanno bisogno di chiarezza e sono le prime a chiedere regole più precise nel settore. In questo periodo di fine stagione balneare, tempo di bilanci, di analisi e di programmazione per la stagione che verrà, emerge la necessità di portare a Rimini una “nuova filosofia di turismo”.
Durante la stagione balneare pesanti sanzioni hanno colpito alcune strutture della spiaggia e aree limitrofe. Chi commette una infrazione deve naturalmente pagare, ma le regole devono essere certe e uguali per tutti. La situazione si trascinata da tempo e non è certamente incoraggiante per le imprese che vogliono investire nel settore. E’ necessario quindi un cambiamento se si vuole che i capitali di investimento legati al balneare non vengano dirottati verso settori più “stabili”.
L’inizio della stagione estiva era già stato segnato dallo scontro fra il Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci e l’ordinanza emessa per regolamentare le feste in spiaggia. Le feste non potranno più farsi la domenica sera dopo le ore 20.00. Gli stabilimenti balneari possono organizzare 2 feste a settimana, una nel weekend esclusa la domenica e una dal lunedì al giovedì.
Questa posizione si è scontrata con i rappresentanti di Ascom Confcommercio di Ravenna che lamentano un danno irreversibile per gli stabilimenti balneari che hanno fatto ingenti investimenti per adeguare le strutture dal punto di vista tecnologico e della sicurezza proprio puntando sulle feste danzanti sul litorale. Giusta la politica “Più divertimento, meno sballo” ribadita dal Sindaco, ma è vero anche che qualsiasi tipo di limitazione delle feste si traduce in una perdita economica.
La situazione nella Provincia di Rimini è ancora più frammentata e polemica, a Riccione si può organizzare feste e balli in spiaggia, a Rimini no: unanime, a questo punto, la richiesta di chiarezza e linee guida da seguire per la prossima stagione 2010.
Voi cosa dite?