Dopo un’ estate frizzante tra spiaggia, sole e divertimento, Rimini riacquista il suo volto autunnale. Dimenticate le luci color confetto della Notte Rosa e le notti brave delle feste in spiaggia, Rimini si avvia a una stagione di eventi più tranquilli, ma altrettanto prestigiosi. Uno di questi, è la stagione teatrale del teatro Ermete Novelli, punto di riferimento culturale e sociale riminese che terrà compagnia alla città da novembre 2008 ad aprile 2009.
Per quanto riguarda i generi teatrali toccati dalla nuova stagione, come di consueto si spazierà dal teatro classico (con autori di tutto rispetto, da William Shakespeare a Bertold Brecht a Italo Svevo), al contemporaneo (Natalia Ginzburg, Erri de Luca, Maria Paiato, Ermanna Montanari), alla narrazione, alla danza, al teatro comico. In cartellone, 30 titoli e 48 rappresentazioni, tra le quali serpeggiano grandi nomi del panorama teatrale contemporaneo: Rupert Everett, Lella Costa, Corrado Augias, Gabriele Lavia, Giuliana de Sio, Maria Amelia Monti, Paolo Hendel, Paolo Rossi, Giuseppe Giacobazzi ed altri ancora…
Ma la stagione 2008, è anche ricca di importanti novità!
Verrà dato spazio al genius loci, con una sezione interamente dedicata agli artisti riminesi, dal titolo “Riminesi Venuti da lontano“.
Primo appuntamento con i “Riminesi venuti da lontano” è il 5 novembre con “L’Ultimo Sarto” di Francesco Gabellini, per la regia di Gianluca Reggiani e con la partecipazione di Marco Bianchini. Il 20 dicembre, è in scena Niconote con “Rapsody“, mentre il 28 dicembre Dany Greggio dei Motus si esibirà in concerto con i Gentlemen. Spazio anche alla danza, con lo spettacolo “Rete 0.1” di Marco Baldazzi e Sisma Td, il 31 gennaio 2009. Elisa Barucchieri e Maurizio Argan presenteranno, il 25 marzo, “Mythoi” mentre un nuovo appuntamento con la danza, questa volta interpretata da Paola Bianchi per Valentina Buldrini in “Per figura sola“, chiuderà la sezione riminese il 4 aprile 2009.
Grande attenzione anche verso le tematiche sociali, affrontate attraverso il linguaggio espressivo di un teatro che sa guardare con occhio profondo la realtà e trarne spunti i riflessione. Tra i temi affrontati, la criminalità organizzata di Gomorra, versione teatrale dell’omonimo romanzo, il tema dell’immigrazione in Stranieri o le storie di confine tra scienza ed etica di Vita di Galileo. Infine, grande importanza al problema degli anziani, sempre più soli e abbandonati a quelle che ormai conosciamo come Le Badanti.