Dibattito acceso sulla tassa di soggiorno. Tra chi applaude e chi dissente, a Cervia l’assessore al turismo Nevio Salimbeni propone un contributo di 50 centesimi al giorno a turista. Tu cosa ne pensi? E’ giusto tassare i turisti? E se si, è giusto che lo facciano gli albergatori?
L’idea dell’assessore Salimbeni è questa: tassando ogni cliente in hotel di 50 centesimi al giorno e moltiplicando questa cifra per 4 milioni, tante sono grosso modo le presenze in città nei mesi estivi, si possono ricavare ben 2 milioni di euro. L’assessore motiva la proposta spiegando di non credere alla tassa di soggiorno ma a forme di di contributi con operatori e Amministrazione compartecipi nelle scelte.
L’assessore Salimbeni non è l’unico a credere nel “contributo”: lo spalleggia il consigliere di Asshotel Otello Brunelli ma “a patto che si decida insieme dove spendere le risorse” altrimenti, teme Brunelli, ci sarà sempre qualche urgenza cui far fronte!
Tassa di soggiorno bocciata, invece, dal consigliere repubblicano Moraldo Fantini, che in soccorso al turismo chiede piuttosto una riforma fiscale e uno snellimento burocratico.
(Fonte: Corriere di Romagna, 11/ 01/ 2011).
Certo, in tempi di crisi economica che vedono il turismo in bilico e gli albergatori dibattuti tra ribasso delle tariffe e ricerca di qualificazione, inserire una tassa da far pagar pagare al cliente fa un po’ sorridere.
Specialmente, se pensiamo che molti albergatori hanno bloccato i prezzi già da 4 o 5 anni per non perdere clienti…
Tu cosa ne pensi?
paola says:
Gentile Assessore ma sempre Noi albergatori dobbiamo pagare di tutto e di piu’ ? che siamo la categoria che diamo lavoro a tanti artigiani commercianti , sappi che se nella Nostra Cervia non ci fossero gli alberghi sarebbero tante le famiglie che mangerebbero poco ALL’INVERNO,visto che altre risorse non ci sono . Pensate bene visto la crisi economica che c’e’ e quanto e’ diventato difficile riempire gli alberghi e cercare di mantenere sempre prezzi molto contenuti .