Si dice spesso che le spiagge romagnole sono spiagge sicure. E’ vero, ma oggi parliamo dell’altro lato della medaglia, quello dei pericoli che si possono nascondere dietro l’apparenza tranquilla delle nostre spiagge. Niente paura, per vivere il mare e la spiaggia in sicurezza basta osservare piccole semplici regole!
- CON I BAMBINI, MEGLIO LE SPIAGGE CON BARRIERE FRANGIFLUTTI
L’Adriatico è un mare tranquillo e poco profondo. Ci sono spiagge più sicure di altre per la balneazione, soprattutto per i bambini, perché prevedono al largo una barriera di scogli frangiflutti che oltre allo scopo principale di impedire l’erosione della spiaggia, forniscono anche un riparo naturale alle correnti del mare.
Sono le zone più indicate per le famiglie con bambini piccoli perché al di qua degli scogli l’acqua rimane sempre piuttosto bassa. Sto parlando, ad esempio, dei Lidi Ravenatti, Cesenatico, Valverde, Villamarina, Bellaria, Igea Marina, alcune frazioni di Rimini (Torre Pedrera, Viserba, Viserbella, Rivabella), Cattolica, Gabicce.
SE INCONTRATE UNA MEDUSA…
Vi può capitare di incontrarle durante il bagno in mare, soprattutto quando l’acqua è molto calda: non sono pericolose ma le sostanze rilasciate dai tentacoli sono urticanti per cui provocano dolore e bruciore sulla pelle, che è bene curare. Come? Prima di tutto rivolgetevi al bagnino che è attrezzato per il primo soccorso.
Bisogna stare calmi (lo stress stimola la contrazione muscolare facilitando la diffusione del veleno), lavare la ferita con acqua di mare e poi bagnarla con dell’aceto o con acqua calda. Se sono ancora attaccati i tentacoli, bisogna fare un impasto di sabbia e acqua salato, applicarlo sulla ferita e poi staccare i tentacoli con un coltello.
Dopo queste prime misure, è opportuno recarsi al Pronto Soccorso più vicino perché dolore e gonfiore possono essere anche molto fastidiosi.
- RISPETTATE LE BANDIERE DI BALNEAZIONE
Fate il bagno solo nelle ore in cui è garantito il servizio di salvataggio: lo vedete perché in quelle ore sventola la bandiera bianca a riva. Quando sventola bandiera rossa non è consentita la balneazione, o per assenza del salvataggio o per le condizioni del mare. Attenetevi a questa raccomandazione sempre e comunque, anche quando il mare sembra piatto.
- SPORT ACQUATICI IN SICUREZZA
Se noleggiate canoe, pedalò, moscone, moto d’acqua e qualsiasi altro mezzo acquatico, dovete saper nuotare: capita di rado che si ribaltino ma se accade dovete essere in grado di raggiungere al riva.
- NIENTE BAGNO SE AVETE MANGIATO
Non fate mai il bagno in mare prima che siano trascorse almeno 3 ore dal pasto, che comunque dovrà sempre essere leggero e privo di alcolici! L’immersione in acqua, che è sempre più fredda rispetto all’aria determinerà la congestione con il rischio di collasso o crampi.
COLPO DI CALORE E COLPO DI SOLE
Il colpo di calore è causato da esposizione troppo prolungata al sole, per cui l’organismo si disidrata e non è più in grado di compensare la temperatura interna con la sudorazione. Così, la temperatura interna sale e la pressione crolla. I sintomi vanno dal mal di testa alla nausea fino allo svenimento.
Come si evita? Non esponetevi al sole per troppo tempo nelle ore più calde della giornata, bevete molto, tenete il cappello in testa, bagnatevi spesso, soprattutto la testa.
I sintomi sono più o meno gli stessi anche per il colpo di sole, che però è causato da alta temperatura ma dall’azione diretta dei raggi di sole, per cui è spesso accompagnato da lesioni cutanee (ustioni di I o II grado) e colpisce con più probabilità le persone dalla carnagione chiara. Si manifesta con giramenti di testa, spossatezza, nausea e vomito fino allo svenimento.
In entrambi i casi, portate la persona al fresco, toglietele i vestiti e, se cosciente, alzare le gambe e far bere un bicchier d’acqua con mezzo cucchiaino di sale. Se invece è incosciente sdraiatelo su un fianco, massaggiate le gambe dalle caviglie alle cosce per favorire il ritorno venoso, tamponate il corpo con un asciugamano imbevuto d’acqua fresca e, nel frattempo, chiamare l’ambulanza.
- STTENZIONE AD ANZIANI E BAMBINI
Sono i più esposti ai rischi della spiaggia: per le caratteristiche del loro organismo (e nel caso degli anziani anche per l’assunzione di farmaci), hanno più facilità alla disidratazione e, di conseguenza, al colpo di sole e di calore. Inoltre, la pelle dei bambini è delicatissima per cui è più esposta di quella degli adulti al rischio di ustioni.
- CRAMPI
Sono dovuti a squilibrio idroelettrolitico. Può succedere soprattutto se l’acqua è fredda o se ci si immerge e si nuota senza essere allenati, per cui è consigliato fare il bagno dove ci sono altre persone e non isolarsi.
Basta un attimo di distrazione e il bambino è sparito: succede continuamente in Riviera. Non distraetevi mai al mare, un bambino molto piccolo può annegare anche in 20 cm di acqua! Se doveste perderlo di vista, rivolgetevi immediatamente al bagnino che provvederà a dare l’allarme pubblicamente a tutti i bagni della città tramite Publifono.
Alcuni stabilimenti balneari si sono dotati di braccialetto elettronico che consente ai genitori di localizzare il bambino che si allontana oltre il raggio di tolleranza dell’apparecchio. Se volete riposare qualche ora o prendere il sole in tranquillità, potete sempre usufruire del servizio di baby sitting che ormai tutti gli stabilimenti romagnoli offrono: personale qualificato si occuperà del bambino evitando che si metta in pericolo.
- ATTENTI AI FURTI
Non lasciate mai incustodite le borse e gli oggetti di valore sulla spiaggia. D’estate la spiaggia è affollata e basta un attimo di distrazione per non trovare più le vostre cose. Se avete l’ombrellone, appendete la borsa al gancio mentre siete sotto l’ombrellone avendo cura di non lasciare portafogli e cellulare sul pianale dell’ombrellone. Se dovete allontanarvi, riponete gli oggetti di valore in una pochette impermeabile non ingombrante che porterete con voi. Se avete solo il lettino, nascondete la borsa sotto il lettino o ancor meglio chiudetelo tra lettino e parasole e coprite con il telo: non è un metodo infallibile ma un buon deterrente!
- NON FREQUENTATE LA SPIAGGIA DI SERA
Un’ordinanza comunale vieta la sosta in spiaggia dopo il tramonto nelle zone di competenza dei bagnini. Non è vietato camminare sulla spiaggia di notte o sedersi sulla battigia ma io vi consiglio di non frequentare mai la spiaggia di notte: non si sa mai chi si può incontrare e nel cuore dell’estate c’è davvero tanta gente in giro e può succedere di incontrare qualche ubriaco!
Chi deve fare più attenzione di sera?
1) Le donne sole o in piccoli gruppi
2) I fidanzati in cerca di intimità: c’è che si apposta aspettando la distrazione dei piccioncini per derubarli.
3) I bambini
4) Gli ubriachi: cosa accadrebbe se si avvicinassero troppo all’acqua?
Ci fermiamo qui, come vedete si tratta di regole dettate dal buon senso, fondamentali nella loro semplicità per evitare pericoli inutili e godersi la spiaggia in serenità!