La bandiera della Repubblica di San Marino è composta da due bande orizzontali, una superire di colore bianco e una inferiore di colore azzurro. Al centro è raffigurato lo stemma ufficiale, rappresentato da uno scudo sormontato da una corona chiusa, simbolo di sovranità.
All’interno dello scudo sono raffigurate le tre torri simbolo di San Marino, intorno è ornato da due rami, uno di alloro e uno di quercia, con frutti d’oro e uniti in basso da un nastro argento che reca il motto LIBERTAS.
La bandiera civile, cioè quella esposta dalle varie Case di Castello, ha le stesse proporzioni (3:4), lo stemma civico al posto di quello nazionale al centro e le bande orizzontali bianco-azzurre.
Anche i vari Castelli della Repubblica hanno un proprio Stemma:
- Città di San Marino: riprende con delle variazioni lo Stemma della Repubblica, tre torri d’oro con pennacchio bianco, in fondo mura con il motto “Libertas”
- Borgo Maggiore: in origine Mercatale, il secondo Castello più grande, il suo Stemma riprende la collocazione dello stesso proprio ai piedi del Monte Titano
- Serravalle: etimologicamente il suo nome significa “che chiude la valle” in riferimento alla sua posizione strategica; lo Stemma raffigurante una torre rossa allude proprio al suo ruolo difensivo (“d’azzurro, alla torre quadrata di rosso, merlata di tre pezzi alla ghibellina”)
- Domagnano: lo Stemma riprende il suo nome originario (Montelupo) mostrando un lupo passante e una torre in rovina sulla cima di un monte
- Fiorentino: “D’oro a tre rose di rosso, bottonate del primo” i tre fiori, delle rose, si riferiscono al suo nome
- Acquaviva: lo Stemma si riferisce al suo precedente nome, Montecerreto. “D’azzurro, ai tre cerri frondosi di verde, fustati al naturale nodriti dal colle di tre cime d’oro disposte a piramide”
- Faetano: Lo stemma riprende il nome del paese, derivante da “faggio” o meglio da “Bosco di Faggi”. “D’oro, al faggio sradicato al naturale”
- Montegiardino: lo Stemma riprende chiaramente il toponimo: “D’azzurro, a tre rose di rosso gambate e fogliate di verde, disposte a ventaglio, moventi dalla cima di una montagna di tre vette d’oro”
- Chiesanuova: Il nome originario era Pennarossa, ripreso dalla figura dello stemma: “D’argento, alla penna in palo di rosso”