Il Castello di Chiesanuova si estende per 5,46 km² e conta 1147 abitanti (dati aggiornati al 2020). Confina con i Castelli di Città di San Marino e Fiorentino e con i comuni italiani di Sassofeltrio (PU), Verucchio (RN) e San Leo (PU). Il suo territorio è compreso quasi tutto nella parte sinistra dell’alta valle del Rio San Marino.
In origine, ospitava il castello medioevale di Busignano e solo nel 1320 i suoi abitanti scelsero volontariamente di unirsi alla Repubblica di San Marino. L’attuale nome risale al Cinquecento, quando l’antica chiesa di S. Giovanni Battista in Curte, che oggi non esiste più, venne ricostruita.
Da visitare: la piazza di Chiesanuova ha al suo centro una fontana ideata da Tonino Guerra realizzata nel 2011. Il titolo dell’opera è “La voce del canneto”, infatti la fontana è composta da una composizione in acciaio di Aurelio Brunelli che rappresenta un canneto e una scultura in vetro di Fausto Baldessarini collocata in una vasca ovale di pietra. Il progetto artistico è di Tonino Guerra e Rita Ronconi. In occasione della posa di questa opera l’intera piazza S.Conti è stata riqualificata e completano l’opera alcune sculture in pietra e un orologio solare.
Per ogni fontana che si incontra, suggerisce Tonino Guerra è bene “fermarsi ad ascoltare quello che l’acqua vuole dire”.
Chiesanuova si ricorda anche per il suo particolare impegno nel ricordare i tragici episodi della guerra in Bosnia-Erzegovina. Nel 2002 l’artista bosniaca Šejla Kamerić ha realizzato una simbolica chiusura del confine tra l’Italia e San Marino per denunciare l’assedio di Sarajevo e l’isolamento anche dopo la fine della guerra. Il 14 luglio 2010 è stata inoltre posta una lapide in memoria dell’eccidio di Srebrenica.
Curiosità: Manuel Poggiali, campione del mondo di motociclismo (classi 125 e 250) è nato a Città di San Marino ed è ufficialmente un giocatore della rosa della Società Sportiva Pennarossa, squadra di calcio del Castello di Chiesanuova.
Sede municipale: Casa del Castello di Chiesanuova, via C. Forti, tel. 0549.883450.
Stemma: rappresenta uno scudo tradizionale a bordo inferiore curvilineo, con sfondo azzurro e una piuma di struzzo in rosso curvata a destra. “D’argento, alla penna in palo di rosso”.